In ambito territoriale il laser scanner, con l’interfacciamento GPS, permette una velocegeoreferenziazione del rilievo 3D.
Consente di
rilevare in tempi velocissimi, una quantità di dati notevole con altissimo
dettaglio che potranno essere utilizzati per il calcolo di sezioni, curve di
livello e volumetrie. Il sistema di rilevamento (time of flight) permette di
raggiungere anche zone inaccessibili.
Lo scanner ha la capacità di acquisire una elevata
quantità di dati (nuvola di punti), dai quali è possibile ricostruire la
geometria dell’oggetto rilevato. In ambito topografico lo strumento permette di
scansionare anche zone inaccessibili con un dettaglio molto elevato. Il
risultato finale è ottenere un perfetto modello tridimensionale della superficie
(DTM / DEM / DSM), in modo che questo possa essere gestito da terze parti per
lo studio progettuale.
Per questo motivo il laser scanner trova maggior
applicazione nel rilevamento di cave, miniere, discariche, tunnel, strade,
ponti, viadotti e dighe.
La post-elaborazione dei dati offre inoltre la
possibilità di ricavare:
- la nuvola dei punti colorata 3D (ogni punto viene
colorato con il dato RGB del pixel dell’immagine digitale)
- la mesh texturizzata (la nuvola dei punti viene
triangolata per formare una superficie alla quale viene applicata l’immagine
digitale georeferenziata)
- le curve di livello
- le sezioni e i profili
- il modello tridimensionale (con il quale è possibile
interagire con i più comuni Cad in commercio per documentare superfici, volumi,
sezioni, ecc.)
In siti come miniere, cave e discariche, nel corso di
più campagne di rilievo, è possibile anche determinare i volumi di scavo e/o di
riporto di materiale, con un maggiore dettaglio rispetto alle metodologie
tradizionali di rilievo.
Inoltre, data la precisione e la notevole mole di dati
acquisiti, è possibile analizzare eventuali assestamenti dei materiali
scansionati, siano essi materiali inerti, rifiuti accumulati o semplice terreno
vegetale.
Infine è possibile generare modelli virtuali, anche
animati, utili per valutare gli impatti ambientali del sito rilevato e/o
dell’opera di progetto.